Il BIM in relazione al calcolo strutturale con DOLMEN

I dati contenuti nel modello BIM sono numerosi e riguardano tutti gli aspetti del progetto, da quello architettonico a quello strutturale, da quello impiantistico a quello energetico e devono poter essere accessibili dai progettisti delle varie discipline.

Usare il BIM comporta una tempistica di progetto più veloce, una migliore qualità del progetto e costi complessivi ridotti, anche a fronte di spese iniziali più elevate. Questo perché consente di evitare le modifiche in corso d'opera, che corrispondono a spreco di tempo e di denaro, perché il fatto di avere una descrizione unica e globale del progetto, in cui sono state integrate tutte le discipline, permette un aggiornamento rapido e costante di tutti i dati.

Per questo motivo quando si parla di BIM si parla di una realtà regolata da norme ISO e di formati codificati da norme, quali il formato IFC, Industry Foundation Class, che esiste in varie versioni. Per leggere questo formato aperto si possono utilizzare visualizzatori freeware, versioni free di più complessi programmi commerciali, o anche programmi nati nelle università a scopo di studio, per citarne solo alcuni: Areddo Viewer, Bentley View v8i, BimVision, DDS Viewver, FZKViewer, Solibri Model Viewver, Tekla BimSight, ecc.

Da questo formato aperto IFC qualunque software può estrarre le informazioni di loro interesse.

Anche il software DOLMEN, sviluppato e distribuito da CDM DOLMEN di Torino, è entrato nel mondo BIM e consente di esportare e importare nell'ambiente CAD 3D Struttura i dati relativi al modello strutturale (travi, pilastri, piastre, setti e muri) contenuti nel file di interscambio in formato IFC (IFC2X3 e IFC4).

Questa funzionalità è già presente da versioni precedenti all'attuale, è compresa e gratuita per chi possiede il programma e consente di far comunicare il modello strutturale con i modelli architettonici disegnati con i più noti e diffusi software di progettazione, (tra questi Allplan, ArchiCAD, Revit, ecc) con conseguente risparmio di tempo e di risorse.

CDM DOLMEN fa parte del progetto SIM (Structural Interoperability Model) di AIST (Associazione Italiana Software Tecnico) che ha lo scopo di implementare e di proporre al comitato Building Smart una integrazione al formato IFC che contempli i dati ed i risultati di un'analisi strutturale statica e dinamica con modelli FEM. CDM DOLMEN è intervenuta in numerosi seminari dedicati al BIM organizzati insieme a AIST in fiere come Digital&BIM e Restructura, che si sono tenute nel 2017. In queste occasioni tra i relatori ci sono stati numerosi esperti BIM, tra cui docenti universitari e rappresentanti di buildingSMART Italia.

In DOLMEN sono, inoltre, presenti funzionalità che aiutano nella gestione complessiva del progetto, per esempio l'Esplora progetto che facilita il dialogo con i vari moduli di progetto/verifica consentendo di controllare quali elementi del progetto in cemento armato siano già stati progettati, quali siano verificati e quali siano da aggiornare. Permette di accedere velocemente ai risultati (relazioni di calcolo, disegni esecutivi), costituendo un vero e proprio 'navigatore di progetto'.

All'interno del CAD 3D Struttura sono anche presenti funzioni di diagnostica, il Check dataBase, che hanno il compito di segnalare eventuali possibili difetti di modellazione in fase di creazione del modello e che producono una schermata con i risultati del controllo, da esaminare prima di effettuare il calcolo delle sollecitazioni.

Maggiori informazioni su DOLMEN nel mondo BIM e sul funzionamento del CAD 3D Struttura dal seguente indirizzo: www.cdmdolmen.it/Prodotti/dw01.htm